Biblioteche di Genova » Storie barocche - parola chiave ESUBERANZA
STORIE BAROCCHE
Natura, paesaggi, animali
I temi dell’arte barocca raccontati attraverso divertenti accostamenti con proposte di lettura della narrativa contemporanea per bambini e ragazzi.
Parola chiave: esuberanza
Dedichiamo il primo appuntamento con la rubrica Storie barocche. Natura, paesaggi, animali ai libri brulicanti, i Wimmelbücher, un genere di albi di grande formato e solitamente senza parole in cui sono presenti una grande quantità di dettagli.
I Wimmelbücher sono molto diffusi in Germania; una delle più famose illustratrici in questo campo è la tedesca Rotraut Susanne Berner i cui volumi del ciclo Libri delle stagioni sono oggi ristampati da Topipittori.
Questi libri vengono chiamati “libri brulicanti” perché sono generalmente costituiti da grandi tavole paesaggistiche ricche di dettagli, formicolanti di ambientazioni, personaggi e oggetti tutti da scovare soffermandosi a lungo sulle figure. L’invito rivolto al lettore è quello di allenare lo sguardo al dettaglio e alla ricchezza d’insieme: sono i libri della simultaneità.
Un altro esempio di libro brulicante è Passeggiata col cane di Sven Nordqvist (Camelozampa, 2020) dove una passeggiata molto ordinaria di una bambina che esce con il suo cane si trasforma in qualcosa di straordinario, in un susseguirsi di tavole che si aprono via via su scenari e paesaggi differenti.
Abbiamo pensato di abbinare in modo giocoso questi libri alla ricchezza, esuberanza e sovrabbondanza dei paesaggi della pittura barocca.
Spesso si segnala l’ascendenza dei wimmelbücher alla pittura cinquecentesca fiamminga, in particolare di Hieronymus Bosch e Pieter Bruegel. Ad esempio la celebre opera di Pieter Bruegel il Vecchio “Giochi di fanciulli” mostra una brulicante veduta della piazza di paese che ospita gruppi di bambini intenti a mettere in scena circa ottanta giochi d’infanzia differenti. In quest’opera, come in molte altre, Pieter Bruegel raffigura in modo realistico ambienti e paesaggi familiari e personaggi immersi in semplici attività quotidiane invitando l’osservatore a giocare con l’immagine partendo dai dettagli, l'atto stesso di guardare il dipinto diventa un gioco. E nei libri brulicanti la proposta è la stessa: osservare, allenare lo sguardo e giocare con il libro attraverso le sue innumerevoli sfaccettature!