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Semplicemente due
Jean-François Sénéchal
EDT – Giralangolo, 2022
«Se la mamma non se ne fosse andata via, saresti tornato lo stesso?» […]
«Io… non lo so, Chris. È difficile dirlo…»
«Non fa niente, papà. Io mi sento fortunato lo stesso.» […]
Un papà non deve fare nient’altro che esserci, e non mi sembra poi tanto complicato, alla fine. Anch’io presto diventerò papà e anch’io ci sarò per mio figlio. Sicuramente avrò tanta voglia di parlargli e di fargli vedere un sacco di cose. E se gli sembrerà che esagero, a mio figlio, dovrà solo dirmelo e io lo abbraccerò per fargli capire che va bene lo stesso. Dopo guarderemo davanti a noi, anche se saremo solo nel nostro appartamento o sul boulevard e non sul tetto del mondo. Insieme staremo bene e non dovremo fare nient’altro per volerci bene.
DA LEGGERE PERCHÉ
Chris, il ragazzo che abbiamo conosciuto in Semplice la felicità, torna con un nuovo capitolo. Abbandonato dalla madre il giorno del suo diciottesimo compleanno, questo ragazzo “in ritardo”, come egli stesso si definisce, è riuscito a sopravvivere grazie alla sua rete di amici e di conoscenti e ha trovato l’amore in una ragazza disabile come lui, Chloé. Semplicemente due riprende il racconto due anni più tardi: Chris ha raggiunto un equilibrio scandito dai lavoretti che svolge per il vicinato e convive felicemente con la fidanzata; il padre, a lungo camionista negli Stati Uniti, si trasferirà presto in Canada per poter stare più vicino a quel figlio così speciale che ha cominciato a conoscere e ad amare. Un evento inatteso, tuttavia, irrompe nella vita di Chris: Chloé scopre di aspettare un bambino! Mille emozioni e interrogativi travolgono il giovane protagonista: sarà un buon padre oppure verrà colto dalla tentazione di abbandonare suo figlio? Il piccolo in arrivo sarà “in ritardo” come i genitori? Di fronte a questa importante novità, Chris cercherà ancora una volta la propria strada, sostenuto come sempre dalla sua famiglia allargata.
In Semplicemente due il lettore ritrova lo sguardo innocente e disarmante di Chris, il suo approccio ingenuo, ma al tempo fiducioso e proattivo che gli consente di superare piccole e grandi difficoltà. Al centro del romanzo sfide, dunque, ma anche seconde occasioni, per rimediare agli sbagli commessi. Personaggi ad un incrocio, come ricorda il titolo dell’edizione francese Au carrefour, sulla strada della crescita e del cambiamento.
PER CHI
Per chi ha imparato a conoscere e ad amare il protagonista, la sua prospettiva sul mondo e il suo essere senza filtri. Per chi da Chris può e vuole trarre un insegnamento, perché, come ha giustamente osservato l’autore, “Chris è portato per la felicità”[1] e la felicità, in fondo, è una cosa semplice.
Età di lettura: da 12 anni