Biblioteche di Genova » Dal verde all'azzurro - 18 MAGGIO 1971
18 MAGGIO 1971 ORE 16.30, IL TAGLIO DEL NASTRO DI UN LUNGO SOGNO
È il 18 maggio di cinquant’anni fa.
Il parco di Villa Imperiale è affollato e l’attesa del taglio del nastro è vissuta con orgoglio e batticuore. Un lungo sogno si sta per realizzare. Genova sta per aprire le porte di una grande biblioteca riservata esclusivamente ai giovani e sarà una struttura all’avanguardia, unica in Italia. Il prof. Piersantelli, direttore delle civiche biblioteche, si pavoneggia e si intrattiene con le varie autorità; il sindaco, Augusto Pedullà, è cosciente che sta prendendo vita nella sua città qualcosa di veramente innovativo; la prof. Maria Bugiardini, Assessore alla Pubblica Istruzione e alle Biblioteche, è pronta con le forbici in mano. Sente forte la sua missione educativa.
Sono quasi le 16.30.
Più che in altri momenti, il grande parco di Villa Imperiale assume connotati quasi fiabeschi e la porta laterale che condurrà al secondo piano, nei nuovi locali con la moquette rossa, sembra timida e incredula. Anch’essa, in questi momenti, assume connotati irreali: è un’entrata per un nuovo mondo, intensamente voluto ma ancora incosciente.
Inizia il conto alla rovescia. Le 16.30 in punto. Zac. Una sforbiciata decisa. Il nastro è tagliato e scoppia l’applauso.