Biblioteche di Genova  »  Conversazione con Marino Cassini, primo Direttore della Biblioteca
De Amicis

Conversazione con Marino Cassini, primo Direttore della Biblioteca

Carla Ida Salviati, già componente del Centro studi di letteratura Giovanile del Comune di Genova, conversa con Marino Cassini, primo Direttore della Biblioteca De Amicis.

In queste immagini Carla Ida Salviati conversa con Marino Cassini ripercorrendo la storia della DeA dall’inaugurazione all’inizio del 1992. In questo primo video Cassini ricorda il cammino che ha portato all’istituzione della prima biblioteca italiana interamente dedicata ai ragazzi.

Una successione di sale e salette su più livelli, che ospitavano non solo scaffali con libri a portata di mano, ma anche spazi per le attività e gli incontri. Gli ambienti della Biblioteca a Villa Imperiale si sono sin dall'apertura animati con proposte rivolte ai più piccoli: proiezioni di film, mostre, ma anche lezioni di filatelia ed enigmistica.

Quando nel lontano 1971, a Genova, fu istituita l'allora unica biblioteca italiana specializzata in letteratura per bambini e ragazzi, fu naturale intitolarla a Edmondo De Amicis, autore simbolo della narrativa per fanciulli. La biblioteca, inoltre, assunse già dalla nascita l’aggettivo che ancora ora l'accompagna “internazionale”, scopriamo dalle parole di Marino Cassini il motivo.

Rosso, verde, blu ... un colore per ogni genere. L'operazione Arlecchino ideata da Marino Cassini è un modo semplice e intuitivo per orientarsi tra gli scaffali della biblioteca, a portata di tutti, anche dei più piccoli. Il tema del quarto appuntamento con i video dell'intervista a Cassini è il sistema adottato per classificare parte del patrimonio bibliografico nella sede di Villa Imperiale e che è ancora in uso alla DeA e in altre biblioteche.

Il verde del parco di Villa Imperiale, nella cui villa rinascimentale è nata la DeA, il grigio della trafficata Via Archimede in cui si trasferì nel 1990 ed il blu del mare sul quale si affaccia dal 1999.
Tre colori che contrassegnano idealmente il percorso della biblioteca dall'inagurazione ad oggi

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