Trotula e il giardino incantato
Roberta Pastore,  Anella Mastalia,  Valerio Calabrese
Talea, 2020

"Da terra o cielo o fiume nessuna guarigione…."

"Sono stufo, non gioco più". Di colpo Giosuè lasciò cadere la spada di legno e la coperta che gli faceva da mantello. Poco dopo anche gli altri bambini del mondo diventarono cupi, tristi e senza voglia di divertirsi. Nessuno capiva cosa stesse succedendo.
A quei tempi, in una terra tra mare e colline, viveva Trotula: una medichessa. Trotula era amata da tutti perché guariva grandi e piccini con erbe e fiori miracolosi. Si recavano da lei da tutto il mondo. Guai se qualcuno provava a pagarla, il vero compenso per lei era il sorriso ritrovato dei suoi pazienti.
Una mattina Trotula fu avvicinata da Fusandola, la regina delle fate del fiume. Era preoccupata. Spiegò a Trotula ciò che stava accadendo, chiedendole aiuto.
Trotula radunò altre medichesse che, insieme alle fate, iniziarono a fare nuovi esperimenti con erbe e fiori per trovare una soluzione.
Finalmente una notte Trotula urlò di gioia per aver trovato la ricetta giusta ma, quando rientrò in casa, qualcosa di terribile le tolse il fiato.

DA LEGGERE PERCHE'
Entrando in questo mondo fantastico si può capire che ogni evento o situazione può mutare all'improvviso. Le cose belle possono diventare brutte ma, a volte, con l'amore e la bontà si può porre rimedio.

PER CHI
per bambini dai 5 anni in su che abbiano voglia di fantasticare e scoprire nuovi mondi.