La Biblioteca civica di Nervi è intitolata a Virgilio Brocchi (Orvino, 19 gennaio 1876 - Genova,  7 aprile 1961).
Frequentò l’università di Padova, dove si laureò in lettere e filosofia. Fu professore di lettere a Modica, a Macerata, a Bologna e infine a Milano, dove ricoprì la carica di assessore dell’Istruzione superiore e delle Belle Arti; per tutta la durata della prima guerra mondiale fu Presidente dell’Ufficio di assistenza morale di soldati malati e feriti.
Abbandonò prestissimo invece la sua attività di critico storico-letterario, per dedicarsi interamente alla narrativa.
Rinunciò alll’insegnamento quando, come scrisse in un articolo pubblicato sull’Italia, “vide la scuola affondare nella melma delle condiscendenze e della trafficante svogliatezza”.
Insieme con l’insegnamento abbandonò anche la vita politica, pur restando fedele ai suoi antichi ideali. Dal 1924 si ritirò a vivere con la moglie e la figlia nella sua villa di S. Ilario: la “Serenetta".
Alla “Serenetta”, con paziente e artigianale serenità, Brocchi scrisse anno per anno quasi tutti i suoi libri: romanzi, novelle, ricordi. Una produzione vastissima e metodica, che supera i cinquanta volumi. Se fece difetto in genere il consenso della critica, a Brocchi non mancò certo la larga e fedele simpatia del pubblico.
Fecondo e inesauribile fino all’ultimo, morì nella sua villa di S. Ilario, sulle alture di Nervi.

 

La Civica Biblioteca Brocchi di Nervi è situata al primo piano del palazzo settecentesco di Villa Groppallo, nelle immediate vicinanze di una risorsa ambientale di rilevante valore, i Parchi storici di Nervi, in un contesto in cui si trovano concentrate risorse culturali come la Galleria d’Arte Moderna, la Raccolta Frugone, la Raccolta Wolfsoniana e Villa Luxoro, che possono costituire un centro di interesse per lo sviluppo culturale, sociale ed economico del Municipio Levante.
Ospitata al primo piano, ha una superficie interna di mq. 335; per lettura e consultazione di libri e giornali la biblioteca mette a disposizione sale di lettura per ragazzi e adulti, lo Spazio IX un locale a livello strada facilmente accessibile, un terrazzo attrezzato. 

 

 

La Biblioteca di Nervi venne inaugurata nel maggio del 1979 a concretizzazione di un progetto sollecitato dai nerviesi e sostenuto dall’allora Consiglio di Circoscrizione; dapprima venne ospitata in due saloni del piano nobile  della Villa Groppallo, disponeva inizialmente di 5.000 volumi e veniva aperta al pubblico tre giorni la settimana. Nel suo primo anno di apertura al pubblico si iscrissero alla Biblioteca 71 utenti. Alba Rovegno fu direttrice della Biblioteca di Nervi all’epoca della sua istituzione.
Con Deliberazione del Consiglio Comunale di Genova venne intitolata a “Virgilio Brocchi” nell’anno 1988. Si riporta la motivazione con la quale venne decisa tale intitolazione: “La Giunta, all’unanimità, delibera di intitolare la Civica Biblioteca di Nervi a Virgilio Brocchi, nato ad Orvino (Rieti) nel marzo del 1876 e deceduto a Nervi nel 1961, in considerazione delle benemerenze acquisite nel campo letterario e per aver onorato con il suo ingegno gli uomini e le terre della Liguria”.