"E allora che cosa aveva sperato di vedere, Clementine? Potete immaginarlo, no? Aveva sperato di vedere il Posto Magico. E quando aveva visto quella finestra aperta, per un istante - per un solo, inebriante istante - aveva creduto che quello sarebbe stato il giorno della fuga."
Rimasi affascinato dalle possibilità di progettazione, illustrazione e scrittura che la letteratura per l’infanzia mi offriva. Rimasi anche affascinato da un pubblico completamente nuovo per la mia arte, un pubblico di famiglie e bambini.
A Rubi una notte, andando a letto, frullò in testa il canto di un organetto. L’aveva sentito in strada di buonora e adesso, proprio ora, lo sentiva ancora.