Biblioteche di Genova » Sede
La Biblioteca civica di Rivarolo è intitolata a Luigi Augusto Cervetto (Genova, 28 agosto 1854 - Genova, 29 luglio 1923).
Fu bibliotecario della Biblioteca Berio fino al 1923 e insigne divulgatore dei monumenti e dei fasti della città. Professore dell’Accademia Ligustica di belle Arti.
La struttura
La biblioteca Luigi Augusto Cervetto è ospitata nel Castello Foltzer.
La Biblioteca sita in via Jori 60 di Rivarolo svetta con le sue torri merlate, su una delle vie principali della delegazione e costeggia il rio di Passo Torbella, inconfondibile per la sua particolare bellezza e singolarità che non può sfuggire a chiunque passi per la via sia in macchina che a piedi.
Una rastrelliera per bicicletta posta a lato dell’ingresso definisce un po’ il carattere di questa località e di una struttura frequentata, da una comunità che volentieri, appena può si sposta a piedi o in bici mantenendo un carattere tipico di una periferia nata a vocazione agricola e che ancora si riconosce in scelte tipicamente green.
La particolare struttura architettonica della biblioteca, disposta su quattro piani, accoglie i diversi servizi della biblioteca e le diverse tipologie di utenza; in particolare l'ultimo piano denominato "Cupoletta" è un originale spazio riservato a laboratori didattici per la fascia di età 0-14 e, in alternativa una sala dedicata agli eventi territoriali.
Cenni storici
La Biblioteca fu dedicata a L.A. Cervetto, bibliotecario insigne della Biblioteca Berio fino al 1923, dal 2001 ha sede nel Castello Foltzer, un edificio storico le cui prime testimonianze risalgono alla seconda metà del Settecento, che lo vedono adibito a sala da ballo e da gioco. Nel 1837 divenne sede della Pia Opera S. Dorotea per l’educazione delle bambine. Acquistato dal sindaco di Rivarolo G.B. Cavalieri nel 1858 venne radicalmente modificato andando ad assumere l’aspetto attuale: una pianta circolare con quattro bracci merlati radiali, un torrione ed una piccola loggia ottagonale. In seguito fu acquistato dalla famiglia Foltzer (proveniente dall’Alsazia Lorena) adibito a residenza dell’omonima azienda di raffinazione di olii minerali. Nel 1932 il Comune di Genova acquistò il castello per destinarlo a scuola elementare e modificò la loggia. Divenne poi casa del Fascio, sede del C.N.L. e del P.C.I. e successivamente definitivamente assegnato alla biblioteca nel 1995. Posto sotto il vincolo delle Belle Arti, recuperato e restaurato con materiali luminosi; marmo, vetro, legno di tek ne fanno un ambiente particolarmente accogliente, caldo ed armonioso.
cervetto@comune.genova.it
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Biblioteca di Municipio