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Sofia Gallo

Marino Muratore, ideatore e curatore della rubrica

 

L’autrice proposta per la rubrica nella primavera dell’anno 2024, è Sofia Gallo, una scrittrice prolifica e molto amata dai ragazzi, dagli insegnanti e dai tanti lettori che si appassionano alle sue pubblicazioni in Italia e in molti paesi europei. Molti suoi libri fanno parte dei percorsi didattici delle Biblioteche genovesi dello SBU. I romanzi che Sofia Gallo ha scelto per la rubrica e che presenterà in due video-racconti sono: “I lupi arrivano con il freddo” pubblicato da Giralangolo nel 2013 e “Fuga nella neve”., edito da Salani nel 2024. È un’autrice che ama i viaggi, la montagna, conoscere mondi lontani e ascoltare in Italia le voci di chi da quei mondi proviene. Nei suoi viaggi in Africa è entrata in contatto con molte onlus che lavorano per la scolarità diffusa e ha avuto modo di leggere i suoi libri in diverse scuole. La definizione che si addice per Sofia Gallo è “una scrittrice nel segno dell’avventura”.

La foto è una gentile concessione dell'autrice

 

Biografia

Sofia Gallo è nata a Torino, dove vive e lavora, a parte qualche parentesi data dai miei viaggi e da brevi soggiorni all’estero per motivi di studio o familiari (Parigi, Bangkok, Amman, Nairobi…). Da molti anni si occupa di letteratura per ragazzi e scrive racconti e romanzi per target diversi e per editori diversi, su temi legati all’intercultura, all’attualità, alla storia e alle problematiche del crescere. Ecco le sue parole:

“Come ho iniziato? Un po’ per caso, tramite un’amica tedesca, Petra Probst, nota illustratrice o ora pittrice, che mi ha spinto a portare alla Fiera internazionale di Bologna alcune storielle che raccontavo alle mie figlie piccole per spronarle nelle camminate in montagna. Da lì sono nati, negli anni ‘90 i primi libri, con De Agostini, Arka, Edicart, San Paolo, Falzea, Nuove edizione romane. Ma la scrittura aveva già una lunga storia alle spalle: storica e linguista di formazione, avevo lavorato a lungo in Fondazioni e Musei con borse di studio, per poi buttarmi nell’insegnamento in Scuole medie, prima, e al liceo Linguistico, poi. Parallelamente scrivevo per Loescher, Utet, Eurelle, SEI, pubblicavo articoli sull’inserto Tutto Dove della Stampa e recensivo libri per la Rivista della Montagna e per l’Indice di Torino. Il tutto, con le figlie e la famiglia, divenne troppo: lasciai la scuola e mi dedicai, al momento dell’esplosione dei CD multimediali, alla redazione, con grafica, voce e musica, di testi enciclopedici per Utet, Einaudi, De Agostini e Mondadori. Fu proprio quel lavoro così impegnativo e creativo a farmi innamorare definitivamente, e siamo già nel 2000, del libro per ragazzi che coniugava parole e immagini e infiammava la fantasia. Così ho insistito e portato le mie competenze al servizio di tanti lavori, dalla collana bilingue di Sinnos editore, ideata e costruita con gli stranieri che arrivavano a Torino, Milano, Roma, ai libri Paesi e popoli del mondo editi da EDT- Giralangolo, alle guide museali promosse dalla regione Piemonte, alle riscritture di classici con Nuove edizioni romane e Raffaello Editore, alla divulgazione del mondo degli antichi Egizi, fino a sfociare nel racconto e nel romanzo di fiction, dove mi trovo tuttora. A spasso tra i miei libri vi porta il mio sito www.sofiagallo.it, corredato di schede e proposte di laboratori e anche la bibliografia ragionata che vi offro. In più, dimenticavo, curo una pagina di interviste sul Mignolo, inserto dell’Indice di Torino e ho vagabondato, e finché avrò energie continuerò a farlo, tra le scuole di tutta Italia. Ritornare tra i banchi di scuola con bambine e bambine, ragazze e ragazzi è la più grande gioia e soddisfazione del mio lavoro.”

 

Bibliografia ragionata

Premessa: enucleare temi inerenti ai libri è una semplificazione. Ogni libro è corale e contiene emozioni, sentimenti e situazioni complesse. Non si scrive a tema, ma per raccontare storie da cui i lettori traggano ciò che vedono e provano. Gli argomenti, poi, paiono grevi, pesanti, ma le storie
corrono veloci, i fatti si susseguono, le avventure catturano. Sempre. E sempre c’è luce in fondo al tunnel. Anche gli anni dei lettori rimangono una pura indicazione, con la convinzione che un buon libro sia un libro per tutti, ragazzi e adulti.

Fuga nella neve (Salani, 2024) e I lupi arrivano con freddo (Edt-Giralangolo 2013-2023):

Il tema centrale dei due libri (presenti nei video) è la fuga. La storia del primo si situa nell’inverno del ‘43/44: i due bambini, Lidia e Angelo, fuggono dalle persecuzioni contro gli ebrei. Nel secondo a fuggire sono tre ragazzi quindicenni, Fuad, Kemal, Burak, pizzicati nel conflitto turco-curdo, che non hanno altra via che la fuga per ritrovare sé stessi. Avventure entrambe rocambolesche, in cui emergono coraggio e paura, viltà e generosità, amicizie, amori e dissapori. Il primo dai 9/10 anni, in secondo dai 12 anni…

Un’estate in rifugio (Salani, 2021) e Viola è Viola (Notes edizioni, 2016): entrambi i libri dagli 11 anni raccontano estate inedite e ricche di esperienze di crescita.

La mini e la luna (Istos, 2018), Diritto di volare (Giunti, 2010-2022) e La lunga Notte (Lapis, 2013) calano i protagonisti nei tormentati anni ’70: il primo è una sorta di graphic novel ambientata a Torino nel 1969, il secondo è più complesso, abbraccia gli anni dal ’69 al ’77 ed un libro ‘adulto’, il terzo tratta del colpo di stato in Cile nel ’73, una storia scorrevole e poetica che induce a discussioni e riflessioni profonde (corredata da una ricostruzione storica dei fatti).

Io e Zora (Giunti 2008, 2016, 2022) e In una settimana (San Paolo, 2017), il primo dai 9 anni, il secondo dai 12, raccontano l’intercultura, l’inclusione, la curiosità, la lotta al pregiudizio.

Mistero sul lago (Edt-Giralangolo, 2023), l’Ultima mela (Settenove, 2019) e Centrifuga (Sinnos, 2016-libro collettivo), tutti dai 12 anni, narrano di giovani alle prese con la violenza e l’illegalità e hanno un ritmo quasi da noir.

Fuori di galera (Marcos y Marcos, 2020), Tu non sei più qui (Paoline, 2009) narrano le vicende di ragazze alle prese con difficoltà, la prigione e il lutto, in famiglie problematiche. Dai 12 anni.

Per i più piccoli delle primarie consiglio:

Il camping della canoa (Sinnos,2020) e La mia scuola non si tocca (Notes edizioni 2017) da 8 anni, come pure avventure di ragazzini che crescono.

Almacanda, la biblioteca parlante (Notes edizioni, 2013-2023) e Con le Ali di Aurora (Coccole books, 2017) entrambi dai 9 anni che ci portano nel mondo magico dei libri e delle storie. Con Aurora si parla anche di inclusione, come in Marta e il club degli incapaci (Fabbriscuola, 2012)

Viaggio nel tempo tra gli antichi Egizi (Edt-Giralangolo, 2018), Miti e storie dell’Antico Egitto (Nuova frontiera, 2018) e Tutankhamon, vita, morte e maledizioni di un faraone (Edt-Giralangolo, 2022): qui trovate tutto quello che vorreste sapere sull’Antico Egitto, con un mappa e 52 due schede esplicative in una sorta di gioco, un libro di mitologia e storie della tradizione e un albo riccamente illustrato che vi proietta ai giorni nostri e approfondisce il mestiere di archeologo.

Link interviste, recensioni on line

https://www.lindiceonline.com/letture/ricca-primavera-la-generazione-z/

https://www.camelozampa.com/doc/rassegna-stampa/mignolo%20DEC23.pdf

https://www.youtube.com/watch?v=mxXk2xuryPw

https://www.youtube.com/watch?v=B7ajHf7ga_w

https://www.google.com/search?q=intervsite+a+sofia+gallo&oq=intervsite+a...

https://www.google.com/search?q=intervsite+a+sofia+gallo&oq=intervsite+a...

https://www.facebook.com/watch/?v=2587795651525919

https://www.sololibri.net/Diritto-di-volare-Sofia-Gallo.html

https://www.unilibro.it/libro/gallo-sofia/planpincieux-magia-piedi-monte...

https://libriemarmellata.wordpress.com/2013/04/02/i-lupi-arrivano-col-fr...

https://www.spreaker.com/episode/la-mia-scuola-non-si-tocca--40419358

https://ilpostodelleparole.it/libri/fuori-di-galera-sofia-gallo-pino-pace/

https://www.facebook.com/watch/live/?ref=watch_permalink&v=2921449094650485

https://www.spreaker.com/episode/vittoria-sgranocchia-unestate-al-rifugi...

https://www.lamontagnatorino.it/un-fiore-di-primavera-nato-in-autunno/

Pagine di riferimento di Sofia Gallo

https://www.facebook.com/sofia.gallo.7923

https://www.instagram.com/sofia_gallo51/

https://sofiagallo.it/

 

 

Libri nel catalogo bi.G.met.

Sofia Gallo presenta il suo romanzo intitolato I lupi arrivano col freddo

I LUPI ARRIVANO COL FREDDO

 

La storia del popolo curdo è una storia triste, complessa, segnata da persecuzioni e ingiustizie che si protraggono da più di un secolo e cioè fin dalla nascita della moderna Turchia nel 1924. Le violenze hanno colpito villaggi e città, bambini e famiglie, uomini e donne: il conflitto tra turchi e curdi ha fatto più di 30.000 morti. I curdi, presenti in modo massiccio in Turchia e in Iraq e in misura minore in Siria e Iran, rivendicano il diritto di creare un proprio Stato o almeno di avere un’autonomia che garantisca la loro identità culturale e linguistica. Con il romanzo “I lupi arrivano con il freddo” la scrittrice affronta con delicatezza, precisione e senza reticenze il tema del conflitto tra i due popoli: la premessa sono le divisioni che nelle guerre civili si creano spesso all’interno delle famiglie. È successo al tempo del fascismo dove un fratello era partigiano e l’altro era camicia nera, è accaduto nella lotta di liberazione irlandese, in Bosnia, in Croazia e in Serbia dove i fratelli si sono trovati a combattere per differenti fazioni: storie tutte di gravissime lacerazioni familiari. Ed è anche così nel libro di Sofia Gallo. Il protagonista è un ragazzo quindicenne, Fuad, pizzicato tra due fratelli, uno, Sinon, affiliato nella polizia turca, l’altro Rejep che milita nel PKK, l’organizzazione armata antiturca, e vive in clandestinità. L’incipit della storia ci porta a Diyabakir, la capitale virtuale del Kurdistan turco, un giorno in cui Fuad, quasi per gioco o per reale appetito, usa un fucile lasciatogli in custodia da Rejep e spara a una gallina nel cortile della vicina. Subito sente un urlo straziante. Fuad vede un bambino accasciato in terra. Ha forse ucciso per sbaglio? Si è trasformato in un assassino? Unica idea è fuggire e la fuga diventa la protagonista del romanzo, fuga attraverso la parte orientale della Turchia, prima a Mardin paese abbarbicato su una collina, poi a Hasankeyf sul fiume Tigri e intorno al lago Van, fino al confine con l’Iran, in compagna di altri due ragazzi che il caso lo porta a incontrare: Burak, un ragazzo di poco più grande di lui, ferocemente antiturco, ambizioso, desideroso di diventare un capo nella guerriglia curda, e Kemal, ragazzo ferito delle prepotenze di uno zio in odore di pedofilia. I tre sono accumunati da un vissuto di sofferenza che a tratti li unisce, e spesso li separa, fuggono tra mille vicissitudini, incontri, attentati e ruberie e momenti di pausa, di affetti, di contemplazione e anche di amore. Fuad troverà un luogo sicuro dove lavorare e ricostruire la sua vita, grazie all’accoglienza di Rojad, un contadino saggio e buono e l’incontro con una ragazza nomade. Un luogo dove arrivano i lupi d’inverno scendendo dalle montagne ad aggredire le greggi, dove i terribili “Lupi Grigi” turchi non osano farsi vedere e dove lui potrà cercare di essere sé stesso. La storia, un vero romanzo on the road, ci regala continui colpi di scena. I lupi arrivano con il freddo è un libro coinvolgente, appassionante che ci aiuta a capire le ragioni del popolo curdo e ci fa riflettere sulla condizione di confusione e di disagio dei tanti giovani alla ricerca di una propria identità e di una propria strada, ovunque essi si trovino a crescere. Dopo la lettura del finale mozzafiato viene voglia di partire e conoscere i luoghi che la scrittrice, grande viaggiatrice, ci ha restituito con grande realismo.

Sofia Gallo presenta il suo ultimo libro per ragazzi intiolato Fuga nella neve

FUGA NELLA NEVE 

 

Angelo e Lidia hanno rispettivamente undici e sette anni e sono due cugini ebrei che all’inizio della storia frequentano una scuola organizzata dal rabbino in quanto, dopo la promulgazione delle leggi razziali da parte del governo fascista, erano stati espulsi dalle loro classi di appartenenza.

Una sera i genitori mettono a letto presto i due bambini, dicendogli di non fare alcun rumore. Al risveglio Angelo trova una lettera della mamma che le dice che tutti gli adulti della famiglia sono stati obbligati a scappare perché sono venuti a conoscenza di una prossima retata nella casa da parte dei tedeschi. Nella stessa lettera è scritto che i genitori di Lidia affidano la figlia ad Angelo, consapevoli della sua grande responsabilità. Sarà Alfredo, il marito della portinaia del palazzo, a portarli, nascosti nel retro di un camion, in un rifugio sicuro dove erano stati ospitati già tanti altri bambini.

La prima cosa che Alfredo chiede ai bambini è di cambiare identità e da quel momento i due cugini si chiameranno Antonio e Diana, diventeranno così “Altre persone”. Inizia la loro triste avventura.

Don Caramello è un parroco di grande umanità che accoglie nella sua canonica bambini di ogni genere: orfani, poveri, piccoli abbandonati. Angelo e Lidia commettono subito un grave errore: fanno vedere ai nuovi compagni i soldatini, le stoffe, le fotografie, le cartoline, le mollette per i capelli che si sono portati dietro da casa. Gli altri bambini comprendono che i due cugini non sono poveri e quindi rubano nella notte i loro sacchetti con gli oggetti preziosi. La visita delle mamme di Angelo e Lidia, travestite da suore, crea ancor più malumore nei compagni, chiusi nella canonica da troppo tempo, senza genitori ed affetti. Iniziano così litigi, confessioni non volute e tutti i bambini scoprono l’origine ebrea di Angelo e Lidia che così devono partire per un’altra destinazione: Castagneto Po dove abitava Mildred, la sorella della perpetua di Don Caramello. Lei è una donna buona come lo è il suo fidanzato Giorgio. Altre disavventure obbligano i due cugini non solo a fuggire ancora, ma anche ad essere separati. La cosa più terribile che poteva capitare dopo aver perso i familiari, l’identità ed ora anche la loro complicità. È troppo per entrambi. Angelo così scappa, assalito dalla rabbia: rifiuta la separazione dalla cugina. Comincia così la seconda parte dell’avventura fatta di incontri con uomini e donne che lottano contro il regime fascista, rischiano per la liberazione dell’Italia dall’oppressione, provano profondi sentimenti di amicizia e solidarietà.

Sofia Gallo nella narrazione molto coinvolgente trasporta il lettore nelle meravigliose valli di Lanzo e di Viù, nelle baite isolate sopra il paese di Usseglio, sulle cime innevate del Piemonte. Luoghi da favola che fanno da contraltare alla drammaticità della storia.

Un libro da leggere con un finale a sorpresa che ci ricorda che nelle guerre e nei conflitti i bambini sono le vittime più deboli e innocenti che vanno solo “compresi e aiutati nella loro semplicità”.

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