Biblioteche di Genova » Ritorna a Genova la biblioteca vivente: i "libri umani" si raccontano
Non ci sono libri sugli scaffali della biblioteca vivente ma persone vere, con le loro storie messe a disposizione di tutti coloro che le vorranno ascoltare. Il progetto del Comune di Genova e del Teatro Pubblico Ligure, con la direzione artistica di Sergio Maifredi e la collaborazione di ALL – ABCittà Living Library riparte sabato 1° febbraio al Mercato di Corso Sardegna, vecchio mercato ortofrutticolo diventato da qualche anno un nuovo centro polivalente della città di Genova. Seguiranno altri cinque incontri dedicati a diverse tematiche che si svolgeranno in location particolari come l'Abbazia di San Nicolò del Boschetto di Genova Cornigliano, che ospiterà l’iniziativa sabato 1° marzo.
Per "sfogliare" i libri umani basterà recarsi nei luoghi e giorni indicati sui siti di Comune, ABCittà e Teatro Pubblico Ligure e prenotare una consultazione scegliendo uno dei titoli dei “libri umani” disponibili. La consultazione durerà circa 30 minuti a seguito della quale il “lettore” potrà scrivere una recensione e lasciare un messaggio al “libro umano” con il quale è entrato in contatto.
Nata nel 2000 in Danimarca, già diffusa in altre nazioni e considerata dal Consiglio d'Europa una buona prassi per il dialogo interculturale, la biblioteca vivente è stata ideata per combattere i pregiudizi attraverso le narrazioni autobiografiche delle persone interessate, che si trasformano in veri e propri “libri umani’ e raccontano la loro storia, interagendo con il lettore e rispondendo alle sue domande. Un modo per aprirsi e aprire la mente, scoprendo il bisogno di ascoltare e chiedere, ma anche di essere ascoltati.
Nel caso di Genova, ALL – ABCittà Living Library ha lavorato insieme al Comune di Genova e al Teatro Pubblico Ligure per portare in città questo strumento grazie alle persone che si sono prestate volontariamente come "libri umani" raccontando un episodio o un'esperienza significativa della propria vita come se fosse la storia di un libro.
Di seguito le date dei prossimi due eventi, per accedere agli eventi la prenotazione è obbligatoria:
Presso la Casa circondariale di Genova-Pontedecimo Via Coni Zugna 33
Eventi passati:
Questi i titoli dei "libri umani" che sono stati disponibili:
ALBERTO / IL POLLO CHE VOLA
Sul set di uno spot del famoso pollo fritto. Alla ricerca del dettaglio più minuscolo che fa la differenza, appresso alle maestranze da governare, un giovane produttore, per qualcuno forse troppo giovane.
ELENA / L’ULTIMA CHIAMATA
La moglie del signor Gianni si presentava ogni mattina con i cornetti farciti e il suo sguardo gentile. Un raggio di sole e forse l’ancora a cui aggrapparsi in quel periodo di brandelli di lavoro prima della grande botta.
FABRIZIO / IL PRIMO GIORNO
8 gennaio 2024, in una palestra sulle colline genovesi, quasi nascosta dalla strada, l'occasione giusta. Ma sarà davvero tutto nuovo come mi auguro? Inizia così una nuova fase, che sembra totalmente slegata dal lavoro, e invece...
FILIPPO / STORMI DI CAMICI BIANCHI
Immagina… dopo un crescendo di scelte sbagliate, sbronze feroci e paura, quei tratti del mio disturbo dell'umore che gli psichiatri hanno definito NAS (Non Altrimenti Specificato). In mezzo al tentativo di lavorare.
GIUSI / ARTICOLO DICIOTTO
Quando una legge è ben applicata e cambia la vita della gente. Una esperienza positiva di adattamento del mondo del lavoro alle necessità di una persona.
MARCOACH / ANSIA IN CAMPO
Genova Nashville e ritorno. Non è come dirlo se di mezzo ci sono un divorzio e un attacco di panico nel bel mezzo del lavoro di allenatore. Di fronte al suo mare una lunga ripresa.
NASER / L’ASSEGNO STRAPPATO
Un lavoro faticoso, d’estate ancora di più, in mezzo ai tappeti per ore. Uno dei tanti lavori che hanno segnato la mia vita qui in Italia dopo l’arrivo dall’Iran della rivoluzione.
PAOLA / IL COLLEGA COL MAGLIONE BLU
La stima dei nuovi colleghi, le capacità che crescono, gli sguardi incerti che si rasserenano. Piccole e grandi conquiste che accompagnano un percorso lavorativo. Che importa se è un inserimento?
PIETRO / ALLO SPECCHIO
La cinquina di mio padre, le lacrime di mia madre e le arance da raccogliere dello zio. Così si riassume la risalita dal buco in cui ero scivolato, per caso e senza capire bene.
RAMONA / VIETATO TOCCARE
Come si fa a cucinare senza toccare il cibo? La signora dispettosa continua a mettere un paletto dietro l’altro e quel primo lavoro diventa insopportabile. Fortuna che le volte dopo sono andate meglio.
RAZAN / IL DENTISTA DI DAMASCO
È una calda mattina, il traffico è lentissimo e dell’autobus neanche l’ombra. Una ragazza, il suo lavoro che non ha scelto, i sogni che vanno in un’altra direzione..
CATALOGO LIBRI UMANI 28 MARZO E 14 APRILE
Con la collaborazione di:
AISM | Associazione Italiana Sclerosi Multipla - Sezione provinciale di Genova; Angsa Liguria APS; Associazione Ligure Ipoudenti; Associazione Semplicemente; SorrisInvincibili; DISA APS; Effetà Liguria; Fondazione Chiossone; Gruppo Asperger Liguria APS; UICI Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, Genova
Adele P. | LA STRANITA’
Sono sul palco del teatro, l’ultima scena ad effetto, il pubblico è attento e scrosciano gli applausi, ma io non vedo che faccia hanno.
Adele S. | LA CIOTOLA DEL CANE
Quando si dice cadere e rialzarsi. Un’infermiera racconta con ironia i suoi incidenti domestici.
Andrea | LA LACRIMA DEL CLOWN
Con Tommaso non mi accontento mai. Le complicate decisioni di un padre che insegna ad affrontare le difficoltà.
Annalisa | POP CORN A COLAZIONE
Profumi appetitosi per i corridoi dell’ospedale, due bambini che inventano giochi e diventano amici per la pelle.
Beatrice | CASE GALLEGGIANTI
Arte e immagini, il gusto di metterci le mani per vedere, la gioia di entrarci e far parlare ciò che si intravede.
Daniela | IL TERZO FIGLIO
Quando ti dicono che tuo figlio ha qualcosa che non va è dura da capire e da accettare. Forse però è molto utile.
Davide | PERBACCO!
C’è un prima e un dopo. Un uomo e un bastone. Storia di un incontro non voluto, che cambia la vita.
Elisa | LUCE INTIMA
Non devo ricostruire ciò che si è rotto. Devo imparare a vivere in questo nuovo presente. Loro sono i miei figli e nessuna diagnosi li potrà mai definire.
Filippo | IL BUS PER SAMPIEDARENA
I portici, il parco dell'ospedale Villa Scassi, un'agenzia di viaggio. L’importanza dei punti di riferimento, per farcela da solo. Sono già arrivato!
Fiorina | LA COPERTA È CORTA
Nel pieno del covid l’esperienza drammatica di un ricovero d’urgenza. Una storia da non crederci.
Francesco | INCONTRI A RIO
Una bracciata dopo l’altra, medaglie e successi. E soprattutto il desiderio di capire come gli altri ce la fanno.
Giada | LE FOGLIE DI RECCO
Nel mio mondo mi conoscono tutti, ma sentivo che dovevo proprio misurarmi con me stessa in un posto nuovo, anche se alcune cose fanno paura.
Laura | ZECCHE E METAL DETECTOR
È una vecchia storia, che ha lasciato degli strascichi pesanti, solo che sono decisamente invisibili a tutti, tranne che a me. Ogni volta bisogna spiegare e convincere…
Liliana | LA MIA SCINTILLA
La tecnologia che si mescola alla vita, crea ponti fondamentali, riallaccia legami e permette salvataggi.
Lorenzo | L’ULTIMO TRENO
È tutta una questione di preparazione e di astuzia. Mappe, orari, chiamate e anche un po’ di sceneggiate al momento giusto.
Lucia | PARCHEGGIO AL PORTO
Quella sera mi ero preparata per bene, il cinema con il mio fidanzato, finalmente una serata tutta per noi senza limiti di tempo.
Martino | IL PAPA CAPOTRENO
Forse quel signore vestito di bianco non aveva ben capito cosa sarebbe successo quando aveva accettato il nostro invito...
Matteo | SEMPLICEMENTE
Non è per nulla facile, ma è semplice. Costruire legami, possibilità, futuro. L’incontro speciale con un’associazione speciale.
Mattia | COLLOQUI
Mi era sempre pesato tantissimo. Geroglifici al posto di numeri. Un mondo quasi incomprensibile. Capire è stata una liberazione.
Ornella | ALLA FERMATA DEL 18
Era un giorno di caldo opprimente, la luce feriva gli occhi già affaticati. Solo ombre scure che guidavano i miei movimenti.
Silvana | ACCESO SPENTO
Un libro che ha girato il mondo, ma quella notte in Guyana Francese resta indelebile nella memoria
Stefano | GLI OCCHI PIENI DI MARE
Mille e mille prove, il mare freddo della primavera, quella vela pesante un quintale e poi improvvisamente il vento in poppa. La pura essenza della libertà