Il Ragazzo di 1000 anni
Ross Welford
HarperCollins, 2020
 
Vi piacerebbe vivere per sempre? Purtroppo, non me la sento di consigliarlo. Ormai ci sono abituato e mi rendo conto che è una cosa speciale. Solo che ora voglio smettere. Voglio crescere come tutti voi. Questa è la mia storia. Mi chiamo Alve Einarsson. Ho 1000 anni. Qualcuno di più, a dire il vero. Siamo amici? Perché in tal caso potete chiamarmi Alfie. Alfie Monk.
 
DA LEGGERE PERCHE' 
È un romanzo che affronta il tema dell’immortalità in modo diverso da quello utilizzato in genere nella letteratura fantasy. Il “non morire” non è qualcosa di cui andare fieri e tantomeno un potere da supereroe, anzi, qui si scopre il contrario: è una condizione faticosa e angosciante. Faticosa perché il protagonista è costretto a nascondersi; angosciante perché Alfie rimane un undicenne per 1000 anni senza godere di ciò che è la vita da adolescente, da giovane e da adulto. Non poter invecchiare è un limite e il modo in cui Ross Welford narra la storia ribalta di sicuro il luogo comune. Questo romanzo è inoltre consigliato per la struttura narrativa che alterna due voci narranti, quella di Alfie, il protagonista, e quello del suo amico Aidan. Le due voci sono identificate graficamente da font diversi per facilitare la lettura ai più giovani.
 
PER CHI 
Per ragazzi da 11 anni in su che amano storie fantastiche ma non troppo, in cui l’impossibile è solo un modo di narrare la realtà. In questo libro è facile immedesimarsi nei protagonisti, con tutte le loro grandi e piccole difficoltà della pre-adolescenza. “Il ragazzo di 1000 anni” è anche un testo adatto a chi ama le storie di amicizia. Avere amici autentici è importante, sono quelli che ti capiscono e credono in te. I veri amici di Alfie non mettono mai in dubbio il suo segreto e lui sa che con loro può parlarne, può fidarsi. Infine, ci sentiamo di consigliare questo libro anche a chi ama l'avventura perchè, pagina dopo pagina, soprattutto nella seconda parte, la tensione cresce e i colpi di scena non mancano. 

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