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Presentazione e Storia

PRESENTAZIONE

Le Biblioteche di Genova sono organizzate nel Sistema Bibliotecario Urbano che effettua a livello centrale funzioni di pianificazione, verifica e regolamentazione generale dei servizi assolti da tutte le biblioteche. Il Sistema Bibliotecario Urbano mette in rete 16  biblioteche pubbliche e convenzionate ubicate sul territorio comunale di cui due - Berio e De Amicis - sono centrali, per collocazione e per la particolarità del patrimonio offerto e 14 sono municipali.
E’ di fatto una multibiblioteca che offre ai cittadini non solo servizi di lettura e prestito, ma informazioni e consulenze bibliografiche, accessi multimediali e navigazione in Internet, spazi di aggregazione, proposte culturali, laboratori, attività didattiche, servizi multiculturali per cittadini di altre nazionalità e servizi per disabili.
 

STORIA

Negli anni successivi all'ultimo conflitto bellico prende forma il progetto di un Sistema Bibliotecario Urbano per la città di Genova, ideato e realizzato da Giuseppe Piersantelli (Genova 1907-1973). Il progetto accompagna la ricostruzione della Biblioteca centrale Berio e nel contempo persegue la costituzione di un nuovo modello di sistema bibliotecario, che si basa sulla creazione di vere e proprie biblioteche situate nei quartieri più decentrati della città.
Le biblioteche, inaugurate o completamente riorganizzate, attivano i loro servizi alla cittadinanza in rapida successione dal 1951 al 1965.
Al principio degli anni sessanta, come raccomandato dal Manifesto Unesco sulle biblioteche pubbliche del 1949, viene anche introdotta l’organizzazione a scaffale aperto, che consente al cittadino l'accesso diretto alle risorse.
Nel 1971 viene aperta una biblioteca interamente dedicata ai ragazzi ed intitolata a Edmondo De Amicis. Nel tempo le biblioteche cambiano la loro fisionomia: oltre che luogo di studio e ricerca, si propongono oggi in continuità con la storia e l'animo della città, come spazi aperti per l'incontro e lo scambio in una società composita, multietnica e multiculturale.
Di pari passo a partire dagli anni Novanta si realizzano importanti interventi di ristrutturazione edilizia delle biblioteche cittadine.  Di seguito le sedi bibliotecarie oggetto di interventi dal 1992 al 2006.

Nel 1992 riapre, dopo oltre settant’anni, la Biblioteca Benzi di Voltri.

Nel 1998 la Biblioteca Berio inaugura la nuova sede nell'edificio ristrutturato dell'ex-seminario.

Nel 1999 la Biblioteca De Amicis si trasferisce ai Magazzini del Cotone del Porto Antico.

Nel 2001 la Biblioteca Cervetto si trasferisce nel settecentesco Castello Foltzer.

Nel 2001 la Biblioteca Guerrazzi sposta la propria sede nella splendida Villa Bickley.

Nel 2004 Villa Imperiale, sede della Biblioteca Lercari, è oggetto di un’importante ristrutturazione.

Nel 2006 la Biblioteca Bruschi si trasferisce nell’edificio rivisitato della Ex-Manifattura Tabacchi.

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