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Circuito Cinema al Ducale

Dal 01.07.2025 al 31.08.2025

Vedi programma 

Palazzo Ducale - Cortile Maggiore

In arrivo la nona edizione di “Circuito al Ducale”, il cinema all’aperto nel Cortile Maggiore di Palazzo Ducale con i migliori film d’essai della stagione appena conclusa e le novità dell’estate, da vedere circondati dalle colonne dell’antica residenza dei Dogi, nel centro di Genova.

La prima parte del programma si estende dal 1° al 30 luglio 2025 con cinque serate specialimartedì 1 e venerdì 4 luglio spazio al festival di danza e videodanza “Fuoriformato” a ingresso libero; lunedì 7 luglio serata dedicata alla Palestina con “Gaza Ora: riitratti da Hossam” (ore 20:00  Sala del Maggior Consiglio, ingresso libero) e il documentario Premio Oscar “No Other Land” (ore 21.30, nel cortile); martedì 8 luglio il regista Valerio Ferrara presenta la sua opera prima “Il complottista”; lunedì 14 luglio prima nazionale di “Threads of Heritage” di Brian Parodi, primo documentario prodotto dall’Istituto Italiano di Tecnologia (ore 21), presentato dall’assessore alla Cultura del Comune di Genova Giacomo Montanari e dalla responsabile del progetto Arianna Traviglia.

Si conferma la modalità silent cinema già ampiamente collaudata, con le cuffie sanificate dopo ogni uso che consentono di regolare il volume e immergersi nell’atmosfera del film, evitando l’inquinamento acustico. Le proiezioni iniziano alle 21.30 (fatta eccezione della serata dell’IIT). La rassegna, è organizzata da Circuito in collaborazione con Fondazione Palazzo Ducale ed Europa Cinemas, prodotta da Alesbet e Centro Culturale Carignano, con il sostegno di BPER: Banca. Sponsor UnipolSai.

“Circuito al Ducale” inizia sabato 1° luglio con la prima serata del Festival FuoriFormato dedicato alla danza e alla videodanza, che il 4 luglio sarà seguita dalla premiazione dei vincitori della competizione internazionale.

Mercoledì 2 luglio è in programma “Fuori” di Mario Martone con Matilda De Angelis, Elodie e Valeria Golino, quest’ultima nel ruolo di Goliarda Sapienza, l’autrice de “L’arte della gioia”, di cui il film rievoca l’esperienza in carcere.

Giovedì 3 luglio si cambia genere con “Black Tea” di Abderrahmane Sissako, in lingua originale, una raffinata storia d’amore senza limiti né frontiere, ambientato nella città cinese di Canton, in un quartiere a predominio africano.

Lunedì 7 luglio, serata dedicata a Gaza, con due appuntamenti: alle 20:00 nella sala del Maggior Consiglio, ingresso libero per “Gaza Ora: ritratti da Hossam”, lettura scenica di Hossam al-Madhoum in collaborazione con Theatre for Everybody, un progetto Az Theatre; alle 21.30, in arena, si rimane in tema con la proiezione di “No Other Land”, in versione originale con i sottotitoli italiani, film vincitore del Premio Oscar 2025 per il Miglior Documentario, sulla storia d’amicizia tra l'attivista palestinese Basel e il giornalista israeliano Yuval.

Martedì 8 luglio il regista Valerio Ferrara, dopo il tutto esaurito al cinema Ariston, torna a Genova per presentare la sua opera prima, “Il complottista”, una commedia sulle teorie cospirative interpretata da Fabrizio Rongione, Antonella Attili, Fabrizio Contri, tra gli altri.

Mercoledì 9 luglio, il pluripremiato “Emilia Pérez” di Jacques Audiard affronta il tema della transizione di genere, con le strepitose interpretazioni di Zoe Saldana; vincitrice dell’Oscar per la migliore attrice non protagonista, e di Karla Sofìa Gascón, la protagonista.

Giovedì 10 luglio, film d’autore con “Scomode verità” di Mike Leigh, sul rapporto fra due sorelle, colto fra dinamiche familiari, fragilità umane, segreti e ricerca di appartenenza. 

Domenica 13 luglio, il film di Walter Salles “Io sono ancora qui” è ambientato nel 1971 in Brasile, racconta la storia di una madre costretta a reinventarsi quando la vita della sua famiglia viene sconvolta dalla dittatura.

Lunedì 14 luglio, è a ingresso libero la serata organizzata in collaborazione con l’Istituto Italiano di Tecnologia inizia alle ore 20 e inizia con l’intervento di Arianna Traviglia (Coordinatrice del Centre for Cultural Heritage Technology dell’Istituto Italiano di Tecnologia e Coordinatrice del progetto RITHMS), e dell’assessore alla Cultura del Comune di Genova Giacomo Montanari. Saranno loro a presentare la prima nazionale del primo film prodotto dall’IIT, “Threads oh Heritage” di Brian Parodi, sul tema delle tecnologie più avanzate e nuove usate per sgominare il traffico illecito di opere d’arte.

Martedì 15 luglio, si prosegue con “Tre amiche” di Emmanuel Mouret, sugli amori che finiscono e cambiano, sconvolgendo gli equilibri fra le amicizie più consolidate.

Mercoledì 16 luglio bambini e famiglia trovano “Lilo & Stitch”, live action Disney sull’amicizia tra una ragazzina solitaria e un extraterrestre che tutti scambiano per un cane.

Con “Il mio giardino persiano”, giovedì 17 luglio, sullo sfondo di un Iran decadente scorre l’incontro dolce di due persone sole. Venerdì 18 luglio la storia di una modella e fotografa di guerra è descritta da Ellen Kuras con “Lee Miller”, interpretata da Kate Winslet.

Sabato 19 luglio il film da Oscar “Conclave” di Edward Berger, mostra le dinamiche ufficiali e segrete che portano all’elezione del Papa: con Ralph Fiennes. 

Domenica 20 luglio “Napoli -New York” di Gabriele Salvatores racconta un viaggio di emigrazione, visto con gli occhi di due bambini: ha vinto due David di Donatello.

Lunedì 21 luglio, un fatto storico è al centro di “Le assaggiatrici” di Silvio Soldini, sulle cavie obbligate ad assaggiare pranzi e cene destinati ad Adolf Hitler, per assicurarsi che non fosse avvelenato.

Martedì 22 luglio “La gazza ladra” di Robert Guédiguian è una commedia francese ambientata a Marsiglia con Mariane Ascaride nel ruolo di una donna che fa la badante ma non rinuncia ai sogni con una sfrontatezza vitale e senza scrupoli.

Mercoledì 23 luglio, “Il Nibbio” di Alessandro Tonda con Claudio Santamaria, sulla storia di Nicola Calipari, agente del Sismi ucciso durante l’azione di salvataggio della giornalista Giuliana Sgrena, rapita a Baghdad.

Venerdì 25 luglio è dedicato a un film a metà fra giallo e commedia noir, “Sotto le foglie” di François Ozon: una quiche ai funghi tossici cambia i destini di due famiglie, in un paesino della Borgogna.

Giovedì 26 luglio è la serata dedicata a una delle commedie più fortunate della stagione, “Follemente” di Paolo Genovese, con Pilar Fogliati, Edoardo Leo, Rocco Papaleo, Maurizio Lastrico, Maria Chiara Giannetta, Marco Giallini, Claudio Santamaria, Manuela Fanelli, Vittoria Puccini, Claudia Pandolfi. 

Domenica 27 luglio, glamour e moda sono al centro di “Diamanti” di Ferzan Özpetek, con Carla Signoris, Jasmine Trinca, Luisa Ranieri, Elena Sofia Ricci, tra gli altri.

Lunedì 28 luglio “La casa degli sguardi”, film d’esordio alla regia di Luca Zingaretti, che interpreta un padre alle prese con un figlio alcolizzato che riesce a trovare un’ipotesi di salvezza accettando un lavoro di addetto alle pulizie all’ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma.

Martedì 29 luglio bambini e famiglie trovano “Dragon Trainer” di Dean DuBois, un fantasy fra draghi e vichinghi in lotta fra loro nella selvaggia e remota isola di Berk.

Mercoledì 30 luglio“Il caso Belle Steiner” di Benoît Jacquot è un giallo tratto da un romanzo di Georges Simenon: Pierre e Cléa sono una coppia che non ha figli. Ospitano in casa loro Belle, la figlia di un'amica di lei che frequenta il liceo dove lui insegna matematica. Un mattino la ragazza viene trovata strangolata.

Si prosegue nel mese di agosto con cinque anteprime e una proiezione speciale con ospiti, più una selezione dei migliori titoli della stagione: Un programma che si conferma rivolto ai film d’autore e alle novità, con un’attenzione alle opere d’essai e alle cinematografie più originali da vedere all’aperto. 

Dal 1° al 31 i  film in programmazione sono ventinove, con un titolo diverso ogni sera e l’inizio alle ore 21.15.

Si comincia venerdì 1° agosto con il film “Come fratelli”presentato dal regista Antonio Padovan, dallo sceneggiatore Martino Coli e dall’attrice Simonetta Guarino. Interpretato, tra gli altri, da Francesco Centorame, Pierpaolo Spollon, Lodovica Martino, Paola Buratto, Roberto Citran e Giuseppe Battiston, racconta la storia di due amiche inseparabili, unite da un destino parallelo, dall’infanzia alla gravidanza, fino alla morte per un incidente stradale. I loro mariti si trovano improvvisamente da soli con due neonati e reagiscono alla sventura dando origine a qualcosa di molto simile a un nuovo modello di famiglia.

In anteprima sull’uscita nazionale, sabato 9 agosto si potrà vedere “Tutto quello che resta di te” di Cherien Dabis, il ritratto di una famiglia palestinese tra nonno, padre e figlio, uniti dalla necessità di affrontare il trauma degli scontri iniziati nel 1948, quando il nonno fu sfollato dagli israeliani.

Ancora un tema di attualità lunedì 18 agosto con l’anteprima di “L’ultimo turno” di Petra Volpe, un film che descrive la notte di un’infermiera dedita al suo lavoro, in lotta contro il tempo. Nella cruda realtà della sua routine quotidiana, in un reparto sovraffollato e a corto di personale, si alza il tasso di stress e di imprevedibilità.

Con Leonie Benesch nel ruolo principale. “Jane Austen ha stravolto la mia vita” di Laura Piani è in anteprima domenica 24 agosto, una commedia romantica su Agathe (Camille Rutherford), una ragazza goffa ma allo stesso tempo affascinante, che all’improvviso si ritrova disperatamente sola. Sogna l'amore come in un romanzo di Jane Austen e la sua massima aspirazione è diventare una scrittrice. Trascorre, invece, le sue giornate vendendo libri nella leggendaria libreria britannica Shakespeare & Co., a Parigi. Invitata alla residenza per scrittori di Jane Austen in Inghilterra, deve combattere con le sue insicurezze, fino a quando non accade qualcosa di inaspettato.

 “Bolero” di Anne Fontaine, in anteprima lunedì 25 agosto, è un film biografico sulla vita e l’arte di Maurice Ravel, interpretato da Raphaël Personnaz. La genesi del capolavoro musicale che dà il titolo al film, viene descritta nel processo creativo, ossessivo e forsennato, in bilico fra le richieste della danzatrice russa Ida Rubinstein, committente dell’opera, e l’incombere di una malattia neurologica. 

“La famiglia Leroy” conclude la serie di anteprime mercoledì 27 agosto. Diretto da Florent Bernard e interpretato da Charlotte Gainsbourg e José Aubry, racconta la storia di una coppia che compie un viaggio nella memoria mentre affronta il divorzio. Con ironia e tenerezza, ripercorre le dinamiche di una famiglia in crisi, tra risate, incomprensioni e momenti di sorprendente umanità. Un ritratto moderno e autentico delle relazioni familiari, che invita a riflettere con leggerezza sul valore dell’ascolto, del cambiamento e della riconnessione.

Gli altri film in programma sono il documentario Premio Oscar “No Other Land” (il 2), sull’amicizia tra l'attivista palestinese Basel e il giornalista israeliano Yuval, iniziata mentre il primo combatte la violenza degli espropri e il secondo la vuole testimoniare. 

“Le assaggiatrici” di Silvio Soldini (il 3) ha lo sfondo storico della seconda mondiale e racconta la vessazione dei nazisti verso le donne obbligate ad assaggiare i piatti destinati ad Adolf Hitler, per assicurarsi che non siano avvelenati.

 “School of life” (il 4) di Giuseppe Marco Albano è un docufilm sull’organizzazione non profit Still I Rise, fondata da Nicolò Govoni e candidata al Nobel per la Pace nel 2023, che s’impegna a garantire l’istruzione nei campi profughi. 

“Flow – Un mondo da salvare” (il 5) ha vinto l’Oscar per il miglior film d’animazione con la storia del gatto che cerca di salvare in un mondo devastato dalle inondazioni, una trama che invita alla sensibilizzazione ecologica.

 “Il maestro e Margherita” (il 6) è basato sul romanzo capolavoro di Michail Bulgakov, di cui il film restituisce la potenza visiva e la carica eversiva scatenata dalla fantasia negli anni del regime staliniano. 

“La trama fenicia” (l’8) è il nuovo film di Wes Anderson con Benicio Del Toro e Mia Threapleton, favola anticapitalista su un magnate che vuole lasciare la sua immensa fortuna all’unica figlia femmina, in procinto di prendere i voti. 

“Itaca – Il ritorno” (il 10) di Uberto Pasolini con Ralph Fiennes e Juliette Binoche nei ruoli di Ulisse e Penelope, nuova versione cinematografica del poema omerico.

 “La ricetta segreta del signor Takano” (l’11) è il ritratto di un uomo che crede nella perfezione delle piccole cose e ha trascorso la vita a perfezionare la ricetta del tofu, rendendo il suo chiosco ricercatissimo. 

“Conclave” (il 12) con Ralph Fiennes, esemplifica dinamiche e alleanze vaticane nell’elezione di un nuovo pontefice, dopo la pronuncia dell’extra omnes. 

“Tutto in un’estate” (il 13) di Louise Courvoisier: nelle zone rurali a ovest della Francia, il diciottenne Totone si affaccia all'età adulta senza tante prospettive né opportunità, preferendo la baldoria scapestrata in compagnia degli amici Jean-Yves e Francis. Le cose cambiano con l'improvvisa morte del padre.

“Diamanti” di Ferzan Özpetek (il 15) è ambientato in una grande sartoria specializzata in costumi per il cinema e il teatro: con Luisa Ranieri, Jasmine Trinca, Stefano Accorsi, Carla Signoris, fra gli altri. 

“Here” (il 16) di Robert Zemeckis con Tom Hanks illustra quello che è accaduta su un pezzo di terra nell’America del Nord, dalla preistoria ai giorni nostri, un tempo lunghissimo in cui una cinepresa ideale non si è mai spostata mentre si abbattevano alberi, si costruivano case, uomini e donne nascevano e morivano. 

“Tre amiche” di Emmanuel Mouret (il 17) è il ritratto di tre donne nel confronto con i sentimenti che cambiano nello scorrere degli anni, riservando colpi di scena inaspettati.

 “Leggere Lolita a Teheran” (il 19), tratto dal bestseller autobiografico di Azir Nafisi, descrive il potere liberatorio della letteratura e la lotta contro la censura nell’Iran degli ayatollah. 

“Follemente” (il 20) di Paolo Genovese è stato fra i film più apprezzati nei mesi scorsi, una commedia sul primo incontro fra lui e lei, interpretata da attori popolarissimi: Edoardo Leo, Pilar Fogliati, Rocco Papaleo, Maurizio Lastrico, Vittoria Puccini, Maria Chiara Giannetta, Claudia Pandolfi, Emanuela Fanelli, Marco Giallini, Claudio Santamaria.

Gabriele Salvatores firma “Napoli-New York” (il 21), storia di due bambini che nella Napoli del dopoguerra si imbarcano clandestini su una nave diretta a New York, in cerca di un futuro.

Con “Il mio giardino persiano” (il 22) si torna in Iran, con l’incontro dolce e beffardo fra due persone sole, sorprese da una nuova, salvifica gioia. 

A Complete Unknown” con Timothée Chalamet (il 23) è un film biografico sulla vita e l’arte di Bob Dylan, cantautore e Premio Nobel per la Letteratura.

 “Sotto le foglie” di François Ozon (il 26) è un noir intinto nella commedia, storia di provincia dove una cena a base di funghi tossici suggerisce dubbi, azioni e reazioni inqualificabili eppure molto difficili da provare. 

“Fino alle montagne” (il 28) è un film sulla decisione di cambiare vita, abbandonando un lavoro cittadino per andare a fare il pastore, tra sorprese e le delusioni. 

“Fuori” (il 29) di Mario Martone con Valeria Golino, Elodie e Matilda De Angelis, descrive un episodio nella vita di Goliarda Sapienza, l’autrice de “L’arte della gioia”, finita in carcere per il furto di gioielli ai danni di un’amica. 

“Io sono ancora qui” (il 30), Premio Oscar come Miglior film straniero 2025, è ambientato nel Brasile del 1971, dove una madre è costretta a reinventarsi quando la sua famiglia subisce un atto di violenza.

Infine, il 31 agosto la rassegna si chiude con “L’orchestra stonata” di Emmanuel Courcol, su due giovani uomini che scoprono di essere fratelli e imparano a volersi bene a suon di musica.

Il programma è disponibile in versione stampabile su www.circuitocinemagenova.com

TARIFFE   
intero € 9, ridotto/bambini fino a 12 anni € 7

- Fino al 20 settembre per tutti i film italiani ed europei contrassegnati da una stessa rossa sul programma biglietto unico 3.50 euro col contributo del Ministero della Cultura

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